Grazie a un decreto regionale, il Comune di Campobello di Licata potrà smaltire fino a 3,5 tonnellate al giorno presso l’impianto TMB di Gela. Fratelli d’Italia: “Un passo concreto per migliorare il servizio e tutelare i cittadini”.
Campobello potrà conferire fino a 3,5 tonnellate al giorno a Gela
Il decreto regionale n. DDG S04 del 5 agosto 2025, firmato dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, autorizza il Comune di Campobello di Licata a smaltire i rifiuti indifferenziati presso l’impianto TMB di Gela, gestito da Impianti SRR ATO 4 CL Sud. Il limite massimo giornaliero stabilito è di 3,5 tonnellate.
Una decisione importante, che arriva dopo mesi di difficoltà e di rincari legati al sistema di smaltimento rifiuti.
Una svolta nella gestione: meno costi, più rapidità
Secondo i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia, l’accordo con Gela porterà vantaggi immediati: abbattimento dei costi di trasporto, maggiore efficienza operativa e maggiore puntualità nel servizio. Una boccata d’ossigeno per il bilancio comunale, da tempo sotto pressione per via dell’aumento dei costi nella filiera dei rifiuti.
In prospettiva, il miglioramento nella gestione dell’indifferenziata potrebbe favorire anche la raccolta differenziata, spesso ostacolata da rallentamenti o accumuli non gestiti in tempo.
Fratelli d’Italia: “Risultato ottenuto grazie al dialogo con la Regione”
Fratelli d’Italia rivendica un ruolo centrale nel raggiungimento di questo traguardo, grazie anche al supporto dell’assessore regionale Giusi Savarino.
Con questo decreto ribadiamo l’impegno a garantire servizi pubblici efficienti e sostenibili, ha dichiarato il consigliere comunale Gabriele Brunetto.
Anche Giovanni D’Angelo, consigliere comunale, sottolinea il valore del risultato:
L’ottimizzazione del conferimento è un passo avanti concreto per la tutela dell’ambiente e il benessere dei cittadini. Continueremo a vigilare per un servizio sempre puntuale.
Dal circolo di Fratelli d’Italia concludono:
Sappiamo che in materia di costi e servizi c’è ancora molto da fare, ma questo è un primo traguardo importante verso una gestione più virtuosa e responsabile.
La sfida futura: migliorare la raccolta e abbattere i costi strutturali
Il decreto è solo il primo passo. La vera sfida sarà mantenere una linea coerente nella programmazione della raccolta e nello smaltimento. Il Comune dovrà monitorare attentamente i flussi e lavorare per rafforzare la differenziata, anche con campagne informative e controlli sul territorio.
FdI promette aggiornamenti costanti alla cittadinanza, mantenendo alta l’attenzione sulla trasparenza e l’efficacia del servizio.