Dopo 12 anni torna la politica in aula Giglia. Pendolino: “Serve rodaggio, ma siamo pronti a lavorare”
Si è tenuta ieri, 7 maggio 2025, la prima seduta del consiglio provinciale di Agrigento dopo anni di commissariamento. A guidare i lavori, il neo-presidente Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, che ha giurato insieme agli altri 12 consiglieri provinciali eletti di recente.
Una nuova fase politica: “Serve tempo, ma vogliamo incidere”
Pendolino, intervistato da AgrigentoNotizie, ha spiegato che servirà tempo per adattarsi al nuovo assetto istituzionale:
“Abbiamo bisogno di un rodaggio perché sono elezioni nuove, con regole nuove che devono essere scritte e che quindi comporteranno delle modifiche ai regolamenti. Dopodiché inizieremo a lavorare per dare risposte concrete.”
Il presidente ha sottolineato con soddisfazione il ritorno della politica attiva in Provincia:
“Dopo dodici anni in questo palazzo torna la politica che è linfa attiva e che fa muovere le cose, captando le reali necessità dei cittadini.”
Presenti anche i vertici uscenti
Alla seduta ha preso parte anche Giovanni Bologna, ex commissario straordinario, che ha guidato il Libero Consorzio Comunale fino allo scorso aprile, lasciando il testimone alla nuova governance eletta dai sindaci.
Disguidi con la stampa: le scuse di Pendolino
Durante la seduta, alcuni giornalisti presenti sono stati invitati ad alzarsi dai banchi dell’aula Giglia da un agente della polizia provinciale, nonostante si trattasse di posti liberi. Alla fine dei lavori, il presidente Pendolino, informato dell’accaduto, ha rivolto pubblicamente le sue scuse agli operatori dell'informazione, come riportato da AgrigentoNotizie.