Il Comune di Naro è paralizzato: dimissioni in serie, maggioranza spaccata e bilancio a rischio bocciatura. Il PD propone una giunta tecnica, Uniti per Naro attacca il sindaco con toni manzoniani. Cresce la voce di elezioni anticipate.
Crisi al Comune di Naro: amministrazione bloccata e scontro politico
La crisi politica a Naro ha ormai superato il punto di non ritorno. Dopo una lunga serie di dimissioni, anche l’assessore al bilancio Letizia Maniscalchi lascia l’incarico, aggravando il collasso istituzionale. In poco più di un anno, la giunta del sindaco Milco Dalacchi ha perso quasi tutti i suoi componenti, lasciando vacanti sette posti di governo.
Dimissioni a catena e giunta ferma da oltre un mese
L’ultima riunione dell’esecutivo al completo risale a più di un mese fa. Nel frattempo, le discussioni sulla spartizione degli incarichi non hanno prodotto risultati, mentre la città resta in attesa di risposte urgenti su bilancio e servizi. Il documento di riequilibrio approvato dal consiglio comunale, con parere negativo dei revisori, sarà presto esaminato dalla Commissione COSFEL: una bocciatura potrebbe portare allo scioglimento del consiglio.
PD: “Serve una giunta tecnica”
Il Partito Democratico locale rivendica i risultati ottenuti nel primo anno, come i finanziamenti regionali per viabilità e riqualificazione urbana, ma denuncia divisioni, personalismi e veti che bloccano ogni azione. Propone una giunta tecnica composta da cinque figure indipendenti e competenti, per restituire efficienza all’amministrazione.
Opposizione dura: “Sindaco come don Abbondio”
Il gruppo “Uniti per Naro” attacca duramente il sindaco Dalacchi, accusandolo di incapacità decisionale e chiedendo le sue dimissioni. Con toni manzoniani, l’opposizione definisce la crisi uno “spettacolo indecoroso” consumato a spese della comunità.
Verso le urne?
Con ex alleati che guardano già alle prossime elezioni e nuove aggregazioni civiche in cantiere, l’ipotesi di un voto anticipato prende sempre più corpo nei corridoi della politica narese.
Fonte: rielaborazione da Grandangolo Agrigento