La politica a Naro è diventata un terreno di ricatti e convenienze personali: parole durissime nel messaggio di addio
Nuova scossa a Palazzo di Città. Dopo le recenti dimissioni degli assessori Erika Ferraro e Calogero Licata, anche Erika Sferrazza, vicesindaca e assessora in carica, ha annunciato la sua irrevocabile uscita dalla giunta del sindaco Milco Dalacchi.
Una decisione clamorosa, comunicata con un messaggio pubblico dai toni forti e amari. «La politica dovrebbe servire il bene comune – scrive Sferrazza – ma a Naro è diventata un terreno di egoismi, ricatti, incompetenza e convenienze personali».
“Sistema malato”: le parole che scuotono la maggioranza
Sferrazza parla senza mezzi termini di una politica malata, «incapace di visione» e responsabile del progressivo spegnersi del paese. Il bersaglio della sua critica non è direttamente il sindaco Dalacchi, a cui ribadisce stima e fiducia, ma piuttosto l’ambiente politico che lo circonda. «A pagare il prezzo sei tu, Milco – scrive – ma anche chi ha provato a difendere coerenza e legalità».
Due vicesindaci dimessi in meno di un anno – osserva – non possono essere un caso. Un segnale di crisi strutturale che mette in discussione l’intero impianto amministrativo e politico dell’attuale maggioranza.
Appello al sindaco: “Riprenditi il ruolo”
Nel messaggio, Sferrazza sprona il primo cittadino a riappropriarsi del ruolo di guida, invitandolo a non farsi influenzare da pressioni e compromessi politici: «Il sindaco sei tu. Le scelte spettano a te. Impara a dire chiaramente quello che pensi».
Sferrazza conclude annunciando che protocollerà ufficialmente le dimissioni nelle prossime ore. Lascia però uno spiraglio aperto: sarà pronta a lavorare per il bene di Naro, ma solo se si cambierà radicalmente clima politico.