Minacce inquietanti contro il presidente del Consiglio comunale di Naro: scritta intimidatoria trovata al Consorzio di bonifica. Indagano i carabinieri.
Minacce gravi contro Giuseppe Passarello, presidente del Consiglio comunale di Naro. Una scritta minatoria con toni estremamente violenti è apparsa su un muro della sede del Consorzio di bonifica nei pressi della Diga San Giovanni, dove Passarello lavora come dipendente.
La scritta inquietante:
“Passarello devi morire sbirro”
Una frase sprayata con una bomboletta, un chiaro messaggio intimidatorio diretto al politico narese. A fare la scoperta, ieri mattina, alcuni colleghi che hanno immediatamente allertato le autorità.
Carabinieri al lavoro per identificare l’autore
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Naro, che hanno effettuato i primi rilievi e aperto un fascicolo di indagine. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini di eventuali telecamere di sorveglianza della zona e le testimonianze dei dipendenti del Consorzio.
Il commento del Sindaco Milco Dalacchi:
Solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale
A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale esprimo piena solidarietà e vicinanza al Presidente del Consiglio Giuseppe Passarello, vittima di un vile e inaccettabile atto intimidatorio.
Condanniamo con assoluta fermezza questo gesto ignobile, che offende non solo una persona perbene ma anche le istituzioni democratiche che rappresentiamo.
Non permetteremo che la violenza, la paura o l’intimidazione trovino spazio nella nostra comunità.
Abbiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, certi che sarà fatta luce su quanto accaduto e che i responsabili saranno individuati.
Giuseppe, non sei solo. L’Amministrazione e tutta la città di Naro sono al tuo fianco.
Solidarietà dal gruppo consigliare Voce Narese:
Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza e solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale, compagno di gruppo e stimato collega, per le gravi minacce e l’atto intimidatorio subìto all’interno del proprio luogo di lavoro, attraverso un foglietto anonimo contenente messaggi inaccettabili.
Condanniamo con assoluta fermezza ogni forma di violenza, intimidazione e vigliaccheria che mira a colpire chi, con serietà e senso di responsabilità, si impegna ogni giorno per il bene della nostra comunità.
Atti come questi sono il frutto avvelenato di un clima d’odio sempre più diffuso nei confronti di chi lavora con impegno, dedizione e spirito di servizio, sia nella sfera professionale che in quella politica. Un clima che sta crescendo anche a Naro e che dobbiamo avere il coraggio di denunciare con forza.
Questi gesti non possono essere in alcun modo giustificati, ma vanno condannati, repressi e rifiutati categoricamente.
A Giuseppe, persona splendida e compagno di avventura eccezionale, va la nostra piena solidarietà e il nostro affetto. Siamo e saremo sempre al tuo fianco.
Clima teso e preoccupazione in città
L’episodio ha destato sconcerto e preoccupazione nella comunità di Naro. Si tratta di un gesto che solleva interrogativi sul clima che si respira nel contesto politico e lavorativo locale.