Campobello di Licata – Martedì 25 novembre ricorre la 26ª Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una ricorrenza istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto, della tutela e dei diritti delle donne.
In tutta la Sicilia, e in particolare nella provincia di Agrigento, sono numerose le iniziative previste per questa giornata di riflessione e partecipazione civica.
A Campobello di Licata, grazie alla sensibilità dell’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Jenny Termini, l’intera mattinata sarà dedicata ad attività di forte valore simbolico e culturale, rivolte soprattutto ai giovani.
Inaugurazione della panchina rossa in piazza della Vittoria
Alle 9:30 si partirà con l’inaugurazione della panchina rossa in piazza della Vittoria, simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne.
A presenziare sarà il sindaco Vito Terrana, con la fascia tricolore.
La panchina è stata realizzata con cura e dedizione dagli studenti del Liceo artistico “Rita Levi Montalcini” dell’IISS Giudici Saetta e Livatino, coordinati dal dirigente scolastico Michele Di Pasquali. Un gesto creativo e collettivo che unisce scuola e comunità in un messaggio di responsabilità e impegno.
“Il dolore non è amore”: drammatizzazione in memoria di Alina Condurache
A seguire, sarà proposta la breve drammatizzazione “Il dolore non è amore”, ideata e scritta da Alfonso Livatino e interpretata da Clelia Marchese Ragona, dallo stesso Livatino e con la partecipazione di Chloe Scaccia.
La rappresentazione è dedicata alla memoria di Alina Condurache, giovane romena di 20 anni uccisa dal fidanzato nel dicembre 2014 con due colpi di pistola al bacino.
Un ricordo doloroso che diventa monito e occasione per ribadire la necessità di prevenzione, ascolto e protezione.
Corteo e flash mob degli studenti dell’I.C. San Giovanni Bosco
Alle 10:30 si terrà il raduno per l’avvio di un corteo guidato dalle autorità civili, militari e religiose.
La marcia partirà da piazza 20 Settembre e raggiungerà la panchina rossa di piazza Marconi, già presente da anni come simbolo del contrasto alla violenza di genere.
Qui gli alunni dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco, guidato dalla dirigente scolastica Patrizia Pilato, realizzeranno un flash mob e presenteranno riflessioni dedicate alla giornata.
Le loro attività segneranno anche l’avvio dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, periodo internazionale che conduce fino al 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani.