Campobello, Consiglio Comunale ad alta tensione: il PD porta in aula esposti e domande che la Giunta non potrà evitare

Il Partito Democratico accende i riflettori sul prossimo Consiglio Comunale del 17 novembre: in discussione la mozione sulla Palestina, la TARI e – soprattutto – una richiesta di trasparenza che tira in ballo esposti, appalti e irregolarità segnalate dal M5S. I dem: “La città merita risposte. Stavolta l’amministrazione non potrà glissare”.

Campobello, Consiglio Comunale ad alta tensione: il PD porta in aula esposti e domande che la Giunta non potrà evitare

Il Partito Democratico interviene alla vigilia del prossimo Consiglio Comunale, convocato per lunedì 17 novembre 2025 alle ore 18:30, invitando la cittadinanza a seguire una seduta definita “di grande rilevanza” per i temi all’Ordine del Giorno.
Secondo quanto dichiarato dai dem, il Consiglio affronterà “tre punti chiave” presentati dal consigliere PD Antonio Pitruzzella, gli ultimi due in collaborazione con tutta la minoranza consiliare.

Tre temi centrali all’Ordine del Giorno

1. Mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

Al punto 6, il Consiglio discuterà la mozione (prot. 16011) per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Il PD definisce l’iniziativa “un atto di civiltà e di responsabilità politica”, sottolineando l'importanza di un pronunciamento chiaro dell’assemblea consiliare su un tema di portata internazionale.


2. Interrogazione sulla TARI

Al punto 7 verrà presentata un’interrogazione (prot. 16500) che mira a ottenere maggiore chiarezza sulla TARI, la tassa sui rifiuti. Il PD chiede spiegazioni sui costi del servizio, sulla gestione e sulle ricadute economiche per le famiglie campobellesi. “Un tema che riguarda tutti i cittadini”, sottolinea il partito.


3. Richiesta di trasparenza: esposti, appalti e gestione amministrativa

Il punto 8, richiesto formalmente dal PD e dalla minoranza con prot. 17223, è ritenuto dai dem “il più delicato”.
Il gruppo consiliare chiede al Sindaco e alla Giunta chiarimenti su:

  • Esposti e denunce del Movimento 5 Stelle (prot. 0015925), che ipotizzano “gravi irregolarità amministrative, contabili e di integrità”.
  • Trasparenza negli appalti, con dubbi su possibili vizi nelle procedure e negli affidamenti.
  • Gestione complessiva dell’ente, definita dal PD motivo di “grave preoccupazione”, con riferimenti a modalità ritenute “precarie e disattente”.

Il Partito Democratico sottolinea che la trasparenza “non è una concessione, ma un diritto dei cittadini”, e chiede che l’amministrazione risponda pubblicamente ai quesiti posti.


Il PD invita la cittadinanza a partecipare

La nota si conclude con un appello a residenti e associazioni affinché seguano la seduta:
“Campobello merita chiarezza. È il momento di affrontare questioni che riguardano la fiducia tra amministrazione e cittadini.”


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