A Ravanusa scoperti 13 edifici abusivi e una maxi discarica di rifiuti tossici. Undici persone indagate. Tra le irregolarità anche cavalli detenuti in stalle illegali. Controlli in corso in tutta la provincia.
Blitz con droni e tecnici: rifiuti pericolosi e stalle illegali in piena campagna
È bastato un volo con il drone per smascherare uno scenario sconcertante: 13 fabbricati abusivi, una discarica di rifiuti pericolosi e persino cavalli detenuti illegalmente. Succede a Ravanusa, dove i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, insieme ai tecnici di ARPA, ASP e Comune, hanno eseguito un controllo ambientale che ha scoperchiato un vero e proprio caso giudiziario.
Cosa è stato scoperto
L’area oggetto dell’indagine è un terreno agricolo di oltre 7.000 mq trasformato senza autorizzazioni in una lottizzazione edilizia abusiva con 20 lotti e 13 edifici realizzati completamente fuori norma. Nessuno dei proprietari ha mostrato documentazione edilizia regolare, e le costruzioni sorgono su suolo comunale.
Ma non è tutto. Accanto ai fabbricati, è stata sequestrata una discarica di circa 500 mq contenente:
- Veicoli abbandonati, motori, sportelli e radiatori
- Bombole di gas metano, vernici e solventi tossici
- Pneumatici, batterie al piombo, filtri olio
- Rifiuti agricoli e da demolizione
- Rifiuti elettronici e ingombranti
Un deposito selvaggio che, secondo i militari, rappresenta un serio pericolo ambientale e sanitario per la zona.
Le accuse e gli indagati
Sono 11 le persone denunciate alla Procura di Agrigento per una lunga lista di reati:
- Costruzione abusiva senza permesso
- Lottizzazione edilizia illegale
- Gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi
- Detenzione irregolare di animali (3 cavalli rinchiusi in stalle abusive)
La vicenda è ora nelle mani della magistratura. Nel frattempo, l’ASP ha avviato sanzioni amministrative per le violazioni sanitarie riscontrate nelle strutture improvvisate.
Controlli in tutta la provincia
Il blitz è parte di una campagna straordinaria di controlli che il Centro Anticrimine Natura sta conducendo in tutto il territorio agrigentino, comprese le zone costiere. Il messaggio è chiaro: tolleranza zero contro gli abusi edilizi e ambientali.