Una Fiat Panda va a fuoco nella notte a Ravanusa. L’auto appartiene a un giovane di 24 anni. Le telecamere potrebbero svelare se si tratta di un gesto intimidatorio. Indagini in corso.
Indagini in corso: telecamere avrebbero ripreso tutto
Un’auto avvolta dalle fiamme in piena notte, a pochi passi dalla villa comunale di Ravanusa. È quanto accaduto nelle scorse ore, quando una Fiat Panda appartenente a un giovane di 24 anni è andata completamente distrutta in un incendio le cui cause restano ancora da chiarire. Le forze dell’ordine non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella dell'avvertimento.
L’intervento e le prime mosse degli inquirenti
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Canicattì, che hanno spento il rogo prima che potesse estendersi, e i carabinieri del Radiomobile di Licata, supportati dai colleghi della stazione locale. L’auto era priva di assicurazione contro incendi e non è rimasto nulla da salvare.
Immediata l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona, che potrebbero contenere elementi chiave per risalire a eventuali responsabili, soprattutto se si dovesse confermare la natura dolosa del rogo.
Un caso isolato o un messaggio?
Al momento, nessuna pista viene esclusa: dall'incidente accidentale fino al gesto intimidatorio. Il fatto che l’auto fosse ferma in una zona residenziale e poco trafficata, e che l'incendio sia divampato durante la notte, spinge gli investigatori a considerare possibili moventi personali.
Non ci sono stati feriti, ma resta il forte sospetto che qualcuno abbia voluto lanciare un segnale.