Il 10 maggio a Canicattì verranno esposte le spoglie del Beato Rosario Livatino. Il Comune annuncia misure speciali per accogliere i fedeli in sicurezza.
Il 10 maggio a Canicattì l’omaggio al Beato Rosario Angelo Livatino
La città di Canicattì si appresta a vivere un evento di grande rilevanza spirituale e civile: per la prima volta saranno esposte le spoglie del Beato giudice Rosario Angelo Livatino, martire della giustizia e simbolo di legalità.
La celebrazione si terrà il 10 maggio presso la chiesa di Santa Chiara, e l’amministrazione comunale si sta preparando per accogliere un vasto numero di fedeli
Ordinanza del Sindaco: divieti per garantire ordine e sicurezza
Per garantire il corretto svolgimento dell’evento e tutelare il decoro urbano, il sindaco Vincenzo Corbo ha firmato un’ordinanza con alcune limitazioni temporanee.
Nelle vie interessate dal corteo con la salma del Beato, sarà vietata la somministrazione e vendita di alimenti e bevande, compresi alcolici e superalcolici, dalle 13:00 alle 20:00, o comunque fino alla fine della manifestazione.
Lavori in corso per accogliere i pellegrini
In vista dell’arrivo delle spoglie, l’amministrazione sta anche intervenendo sullo spazio urbano. In particolare, è stata sistemata la rotatoria dedicata ai giudici Saetta e Livatino: rimossi i detriti, eliminata la rete da cantiere e collocate le immagini commemorative dei due magistrati uccisi dalla mafia.
“Stiamo curando ogni dettaglio – ha dichiarato il sindaco Corbo – per accogliere al meglio questo momento importante e carico di significato per la nostra comunità”.
Un evento di fede e memoria
La venerazione del Beato Livatino rappresenta un appuntamento storico per Canicattì. Il giudice, ucciso dalla mafia nel 1990, è stato beatificato nel 2021 e continua a essere un esempio di integrità morale e impegno cristiano. La sua figura è oggi simbolo di giustizia, fede e coraggio civile.