Tensione a Raffadali: uomo armato di pala minaccia di lanciarsi dal secondo piano. Salvataggio in extremis del comandante della Polizia Municipale. Ecco cosa è successo.
Momenti drammatici in pieno centro: uomo tenta di lanciarsi dal balcone
Mattinata ad alta tensione a Raffadali, dove un uomo di nazionalità straniera ha minacciato di gettarsi dal secondo piano di un’abitazione in via Nazionale. A riportarlo è il quotidiano Grandangolo Agrigento. L’episodio, che ha richiamato l’attenzione di numerosi passanti, si è trasformato in pochi istanti in una scena ad altissimo rischio.
L’uomo, visibilmente agitato e armato di una pala da lavoro, ha urlato minacce anche contro i soccorritori, aumentando la paura tra i presenti.
Intervento congiunto di Carabinieri e Polizia Municipale: paura e tensione
Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti in pochi minuti i Carabinieri e la Polizia Municipale. Nonostante i ripetuti tentativi di calmare l’uomo, la situazione sembrava sul punto di degenerare.
Il soggetto, in uno stato di forte alterazione psicologica, agitava la pala con fare minaccioso anche nei confronti degli agenti intervenuti, impedendo ogni avvicinamento.
Salvataggio provvidenziale: il comandante evita la tragedia
Dopo diversi minuti di tentativi di dialogo e mediazione, è stato il comandante della Polizia Municipale di Raffadali, a cogliere l’attimo giusto: con un gesto fulmineo è riuscito ad afferrare l’uomo e metterlo in salvo, impedendo che si gettasse nel vuoto.
Un intervento tanto coraggioso quanto delicato, che ha evitato una possibile tragedia sotto gli occhi di decine di persone.
Trasporto in ospedale e accertamenti sanitari
Una volta messo in sicurezza, l’uomo è stato affidato ai sanitari del 118, già presenti sul posto, e successivamente trasportato in ospedale per ricevere le cure mediche e psichiatriche necessarie.
Le sue condizioni non sono state rese note, ma secondo fonti vicine alle forze dell’ordine si trovava in uno stato di evidente disagio psicologico.
Cresce l’attenzione su disagio e salute mentale
L’episodio riaccende i riflettori sulla crescente emergenza legata al disagio psichico nei centri urbani e sull’importanza di interventi tempestivi e umani da parte delle forze dell’ordine. Fondamentale, in questo caso, l’esperienza e il sangue freddo degli operatori coinvolti.