Licata: sequestri e sanzioni per apparecchi da gioco irregolari

I Carabinieri della Stazione di Licata, con il supporto tecnico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Sezione Controlli, hanno effettuato un servizio straordinario di verifica mirato alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Nel mirino dei controlli, un esercizio commerciale in piazza Linares dove sono stati sequestrati apparecchi da gioco non a norma e sanzionato il titolare.

Licata: sequestri e sanzioni per apparecchi da gioco irregolari

Verifiche e irregolarità accertate durante il controllo

Durante l’ispezione presso un locale situato nella centrale piazza Linares, i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di tre apparecchi automatici da intrattenimento che non rispettavano i requisiti previsti dalla normativa. Le macchine erano infatti prive dell’attestato di conformità, non collegate alla rete telematica dello Stato e installate in assenza delle autorizzazioni necessarie.


Sequestri, denaro e sanzioni: i risultati dell’operazione

A seguito delle violazioni accertate, i Carabinieri hanno proceduto con il sequestro amministrativo dei tre dispositivi e del denaro contante – pari a 775 euro – che si trovava all’interno degli apparecchi. Contestualmente, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 30.000 euro, a carico del titolare dell’attività.


Un’azione che rientra in una strategia di contrasto provinciale

L’operazione rientra in un più ampio piano di interventi a carattere provinciale avviato nel mese di luglio, finalizzato al contrasto del gioco d’azzardo illegale e alla tutela della salute pubblica. Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione delle forme di dipendenza patologica e al rispetto delle norme che regolano il settore degli apparecchi da intrattenimento.

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