Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso di Canicattì: più spazio, tecnologia e servizi per i cittadini

Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì: spazi ampliati, attrezzature moderne e servizi potenziati per i comuni dell’hinterland agrigentino e nisseno.

Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso di Canicattì: più spazio, tecnologia e servizi per i cittadini
foto di repertorio

Taglio del nastro al “Barone Lombardo”: Canicattì ha un nuovo Pronto Soccorso

È stato inaugurato oggi a mezzogiorno il nuovo Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì. Una struttura profondamente rinnovata, moderna, più ampia e dotata di strumentazioni all'avanguardia per affrontare al meglio le emergenze e urgenze sanitarie.

L’evento si è svolto alla presenza delle massime autorità sanitarie e politiche regionali, segnando un momento importante per tutto il territorio.


Un reparto all’altezza delle sfide moderne

A guidare la nuova Unità Operativa Complessa è il dottor Salvatore Gallo, attuale direttore del Pronto Soccorso, affiancato dal dottor Luciano Sutera Sardo, primario dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica.

Grande emozione anche per il dottor Giuseppe Augello, storico direttore del nosocomio, che – sebbene in quiescenza dal primo luglio – è stato l’artefice principale dell’intero progetto di ammodernamento.


Presenze istituzionali e visione strategica

A tagliare il nastro è stata l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, accolta dal direttore generale dell’ASP di Agrigento, Giuseppe Capodieci. Presente anche Giusi Savarino, assessore regionale al Territorio e Ambiente.

L’assessore Faraoni ha sottolineato come l’investimento sul “Barone Lombardo” rappresenti una svolta concreta per la sanità territoriale: «Un presidio più forte, sicuro e funzionale che riduce i disagi per i cittadini e migliora la risposta sanitaria sul campo».


Un punto di riferimento per l’intero comprensorio

Il nuovo Pronto Soccorso di Canicattì servirà un bacino d’utenza ampio e variegato. Non solo Canicattì, ma anche i comuni limitrofi come Naro, Camastra, Castrofilippo, Grotte, Racalmuto, Ravanusa, Campobello di Licata, fino a includere spesso pazienti provenienti da Favara, Palma di Montechiaro, Comitini e Aragona.

Non mancano neppure gli accessi da numerosi centri del nisseno, come Delia, Sommatino, Riesi, Montedoro, Bompensiere e Milena.


Una nuova era per la sanità canicattinese

Con spazi raddoppiati, percorsi separati per codici colore, postazioni tecnologiche e ambienti dedicati alle diverse urgenze, il nuovo Pronto Soccorso si prepara a diventare un esempio virtuoso per tutto il Sud Italia.

Il “Barone Lombardo” rilancia la sfida della sanità pubblica di qualità: un presidio che ora guarda con fiducia al futuro.

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