Alcol a minori, serate illegali e locali senza permessi in provincia di Agrigento: la polizia interviene con chiusure, multe salate e denunce. Ecco tutto quello che è emerso dai controlli sulla movida.
Agrigento, la movida finisce nel mirino: chiusure, denunce e multe per migliaia di euro
Serate senza autorizzazione, locali pericolosi, alcolici a minorenni e violazioni a raffica: è questo il bilancio della stretta decisa dalla Questura di Agrigento sulla movida, soprattutto nelle zone balneari e nei luoghi di ritrovo più frequentati dai giovani.
Negli ultimi giorni, su impulso del Questore Tommaso Palumbo e sotto il coordinamento della Squadra di Polizia Amministrativa, sono stati eseguiti controlli mirati in 15 locali pubblici, con 38 persone identificate, 5 denunciate all’autorità giudiziaria e 7 sanzioni amministrative elevate. Otto i locali diffidati perché organizzavano serate musicali o danzanti senza licenza, e ben 3 le attività chiuse temporaneamente ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
Alcol a minorenni e locali sovraffollati: le violazioni più gravi
I controlli si sono concentrati principalmente nelle ore notturne, rivelando uno scenario preoccupante: spettacoli e feste non autorizzati, assenza di certificati di agibilità , piani di sicurezza sanitaria non rispettati e locali sovraffollati, con potenziali rischi per la sicurezza pubblica.
Gravissima anche la scoperta della somministrazione di alcolici a minori, in tre diversi esercizi pubblici, uno dei quali situato nel pieno centro cittadino. In quest’ultimo caso è scattata la chiusura immediata per 5 giorni. Un episodio che dimostra l’urgenza di un controllo rigoroso per proteggere i più giovani.
52 nuove licenze rilasciate solo a giugno: l’alternativa legale c’è
Nonostante l’impennata di violazioni, la Questura ha evidenziato anche un segnale positivo: nel solo mese di giugno 2025, sono state rilasciate 52 licenze per serate danzanti e musicali, a dimostrazione che la strada della legalità è percorribile, anche per gli operatori del settore eventi e intrattenimento.
Obiettivo sicurezza e legalità : la linea dura della Polizia
L’azione della Polizia di Stato non si ferma: la tutela dell’incolumità dei cittadini e il rispetto delle normative restano priorità assolute. Le autorità invitano tutti i gestori di locali a rispettare le regole e a richiedere regolarmente le necessarie autorizzazioni, evitando così sanzioni e provvedimenti di chiusura.